E’ stato lo stendardo del comune di Nettuno portato dagli agenti della polizia municipale a guidare il corteo che dall’ingresso del cimitero monumentale americano ha percorso il breve tratto che separa la struttura cimiteriale dal monumento delle Torri Gemelle posizionato in piazzale Kennedy. In prima fila il subcommissario del comune di Nettuno Lucia Guerrieri, seguita dai vertici dell’esercito italiano. In marcia anche il comandante della Guardia di Finanza di Nettuno Massimiliano Lalli, il comandante della Polizia Municipale Antonio Arancio, il comandante dei carabinieri Ugo Floccher e il comandante della Capitaneria di Porto Alessandro Cingolani. Dopo il breve corteo è stato subcommissario Guerrieri a posizionare una corona sotto al monumento delle Torri Gemelle su cui erano già presenti due rose posate in mattinata da Antonio Taurelli, quindi è stata la volta della preghiera celebrata da don Massimo. “Celebriamo qui oggi – ha detto don Massimo – il coraggio di quegli uomini e quelle donne vittime di un terribile attentato. Celebriamo l’impegno di chi ha fatto l’impossibile per salvare vite umane colpevoli solo di trovarsi in quel momento nel posto sbagliato come i vigili del fuoco, la polizia e tutte le forze dell’ordine. Preghiamo per loro e per tutte quelle persone che ogni giorno si impegnano instancabilmente per far sì che il mondo possa essere un posto migliore”. Quindi il corteo, a cui hanno preso parte le associazione combattentistiche della seconda guerra mondiale, tra cui gli artiglieri e i bersaglieri di’Italia, si è sciolto. A vigilare sulle interruzione di traffico e la sicurezza del corteo del percorso gli agenti della Polizia Municipale di Nettuno che hanno permesso alla viabilità nettunesi di risentire il meno possibile della cerimonia.