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Masucci (Fit-Cisl): “Il porto di Anzio deve far parte di una rete regionale”

Consiglio Regionale del Lazio, si discute la proposta di delibera di approvazione del piano dei porti di interesse economico regionale, in audizione prende parola Marino Masucci, il segretario generale Fit-Cisl del Lazio:
“È importante che il piano dei porti di interesse economico regionale proceda secondo una visione sistemica, che tenga conto dell’integrazione con le politiche di mobilità dei territori, seguendo anche criteri di intermodalità. Inoltre, gli hub a competenza statale – Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta – e gli scali a diretta competenza regionale – Anzio, Formia, Terracina, Ponza e Ventotene – devono essere gestiti secondo un’ottica di messa in rete. Ogni pianificazione trasportistica che voglia essere efficiente, non deve e non può essere organizzata in modo compartimentato, ma deve essere disegnata secondo ottiche organiche di insieme.
Riteniamo fondamentale – ha aggiunto il sindacalista – sviluppare la messa a sistema dei porti turistici di Civitavecchia, Fiumicino, Ostia e Anzio. Si deve puntare sul fattore lavoro: serve uno sforzo comune, orientato alla pianificazione di percorsi formativi tecnico-superiori in grado di anticipare la richiesta di professionalità e di rispondere alle nuove esigenze. I processi di digitalizzazione e comunicazione nei sistemi portuali richiedono competenze aggiornate e un continuo processo di elaborazione e investimento”.