E’ il comandante della polizia municipale di Anzio Samuele Carannante a tracciare un primo bilancio dell’estate almeno dal punto di vista della viabilità e delle presenze sulle strade locali. Da una prima analisi emerge che le presenze fisse sul territorio del comune neroniano, nei mesi di luglio e agosto sono state di meno rispetto allo scorso anno. Poche le auto in sosta durante la settimana con delle presenze significative solo durante il sabato e la domenica. I cittadini hanno molto apprezzato, in questa estate 2015, il parcheggio messo disposizione a La Piccola con l’utilizzo del trenino di collegamento, che ha evitato a molti lunghi giri per cercare un posto in centro (missione quasi impossibile). Durante il giorno la situazione è stata invece sempre sotto controllo. Pochi gli incidenti in centro, di più quelli in periferia e sulla via Nettunense, con dati nella media. In tantissimi hanno scelto, anche durante la settimana, di venire al mare ad Anzio in treno. Già alle 8 di mattina (con picchi di presenze sempre nel fine settimana) i turisti “giornalieri” scendono alla stazione di Anzio. Si tratta in parte di giovanissimi delle borgate romane ma sono state tantissime anche le famiglie di stranieri (Bulgari e rumeni su tutti) che, armati di pranzo al sacco, hanno affollato in massa la spiaggia delle Grotte di Nerone, purtroppo lasciando spesso dietro se i resti dei pic nic con cui si erano organizzati. Difficili i controlli poiché, in presenza dei vigili in divisa (così come delle altre forze dell’ordine) crollano drasticamente i comportamenti incivili da parte di turisti e cittadini. Comportamenti che vengono di nuovo posti in essere non appena le forze dell’ordine si allontanano. Tante le multe per comportamenti scorretti, sosta selvaggia e abuso dell’utilizzo dei permessi per disabili. Resta il problema dell’organico del corpo di polizia municipale anziate, che conta solamente su 37 unità, 6 delle quali dislocate a Lavinio stazione, alcune delle quali fisse in ufficio per il necessario lavoro amministrativo mentre le altre sono impegnate nei servizi obbligati, lasciando un margine di intervento davvero esiguo per un più preciso monitoraggio del territorio, anche alla luce dei turni serali previsti durante l’estate, che diminuiscono le presenze in strada durante il giorno per permettere una turnazione su un orario più lungo.