La Via Crucis di San Bonifacio scalda i cuori dei fedeli pometini

Di Alessandro Bellardini – Tanta partecipazione e commozione a Pomezia Venerdi sera per la Via Crucis organizzata dalla Parrocchia di San Bonifacio. Guidata dall’instancabile Don Marco e dai suoi parrocchiani, accompagnati per l’occasione dalla Polizia Locale e dai Carabinieri di Pomezia, la processione si è articolata nelle vie del quartiere trovando una considerevole risposta da parte della comunità. Le preghiere e le riflessioni che hanno animato le stazioni hanno scaldato il cuore dei fedeli, grazie anche al coro ed ai figuranti che hanno reso ancor più significativa l’esperienza. “L’esperienza della Via Crucis parrocchiale itinerante – spiega Don Marco al nostro giornale – vuole dirci che Cristo Cammina sulle nostre strade e abita il nostro quotidiano, a noi l’impegno e il coraggio di aprirgli la porta”. “Spesso – sottolinea il Parroco di San Bonifacio – la strada è buia e ci fa paura ma la presenza di quella Croce e dei fratelli, rischiara l’orizzonte. Un ringraziamento speciale a Veronica Napolitano che ha curato nei dettagli ogni aspetto, dal testo al costume. Un ringraziamento all’Amministrazione comunale e alla Polizia locale che con i Carabinieri di Pomezia hanno consentito la possibilità di vivere in sicurezza questo momento di preghiera. Un grazie speciale alla Misericordia di Pomezia per l’assistenza nel cammino e alle Mamme di Pomezia per il sostegno nella preparazione dei costumi. Un abbraccio speciale a tutti i fedeli intervenuti o che hanno partecipato da casa. Ai figuranti, per la dedizione e l’impegno nel provare e nel mettersi in gioco giunga il grazie di tutta la Comunità e allo stesso modo anche al coro parrocchiale che ha accompagnato e sostenuto la meditazione personale Un caloroso abbraccio al gruppo dei ministranti della Parrocchia che instancabili hanno portato a turno la Croce e a don Akash che ha messo insieme tutte le componenti di questo incredibile puzzle” .”Vi aspettiamo questa alle 23,30 – chiosa Don Marco – per celebrare insieme la Vigilia della Resurrezione oppure domani nelle Messe pasquali”.