L’addio commosso di Vincenti: “Non dimenticherò Anzio”

E’ stato un discorso commosso e commovente quello del Comandante della Capitaneria di Porto di Anzio Luigi Vincenti, che questa mattina ha consegnato la guida del Porto al Comandante Alessandro Cingolani. Vincenti è stato il primo a prendere la parola e nel suo discorso sentito ci ha tenuto a ringraziare proprio tutti. “L’esperienza ad Anzio – ha detto – è stata essenziale per la mia formazione professionale. Senza sosta e con spirito di sacrificio abbiamo lavorato per questo territorio a tutti i livelli, garantendo al sicurezza delle spiagge, la presenza in mare e a terra. Tutto il personale si è distinto per un impegno costante ed encomiabile”. Vincenti ha quindi ringraziato i colleghi delle forze dell’ordine “per la collaborazione continua – ha sottolineato – che dimostra quanto bene si possa fare su un territorio impegnandosi” e le amministrazioni locali con cui ha lavorato costantemente e intensamente. Non sono mancate parole per i cittadini, le associazioni locali, per la stampa. “Dovrei parlare ore – ha detto – per ringraziare tutti come meritano, non me ne voglia chi ho dimenticato”. Ma è sul ringraziamento alla famiglia e ai figli “che tante sere sono rimasti ad aspettare” soprattutto quando erano in corso interventi difficili e rischiosi (di recente il salvataggio di quattro naufraghi partiti da Latina le cui ricerche sono durate oltre 48 ore) che infine il comandante si è commosso. Il suo intervento è stato applaudissimo a testimonianza del legame che era riuscito ad instaurare con il territorio. Infine l’augurio di proseguire sulla stessa strada a Cingolani e alla sua squadra.

A prendere la parola, dopo Vincenti, il sindaco di Anzio Luciano Bruschini. “Mi dispiace che Vincenti vada via – ha detto – ci siamo affezionati alla persone oltre che al Comandante. Ho per lui l’affetto di un figlio. Il Porto di Anzio è antichissimo e anche se si tratta di una piccola città ci sono tante questioni e problemi da affrontare. Al nuovo arrivato auguro buona fortuna”.

Infine a parlare è stato l’Ammiraglio Giuseppe Tarzia, Direttore marittimo del Lazio. “E’ evidente – ha esordito – che il Comandante Vincenti ad Anzio si è fatto ben volere e si è distinto. Ce lo dicono le tante presenze qui oggi e il lungo applauso al suo commosso intervento. Le emozioni si portano nel cuore. A Cingolani, che subentra, auguro di fare altrettanto bene, da fare c’è sempre e lui ha tutti i mezzi che servono. Il patrimonio più grande che si passano i comandanti al cambio della Guardia è il personale validissimo e motore vero del servizio”.