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Sportello antiviolenza alla Clinica Sant’Anna, oggi apertura straordinaria

In occasione della festa della donna, lo sportello d’ascolto contro la violenza di genere dell’ospedale Sant’Anna di Pomezia sarà aperto per accogliere le donne vittime di questa piaga sociale ma anche chi è a conoscenza di situazioni a rischio. Infatti la Stanza verde – quella in cui viene accolto chi si rivolge al Pronto soccorso per questo genere di problematiche – sarà aperta e permetterà di avere un colloquio con l’assistente sociale di turno fino alle 14.
Non si tratta di un appuntamento spot, tengono a precisare dalla struttura sanitaria, ma di un punto fisso di incontro e confronto per dare alle donne un punto di riferimento e un sostegno concreto per fermare un fenomeno deprecabile.
La clinica Sant’Anna partecipa da due anni ad un progetto finanziato dalla Regione Lazio e dalla Asl Roma 6 e accoglie richieste di aiuto da parte di donne vittime di violenza, a volte non soltanto del marito o del compagno, ma anche dei figli.
Ogni mese sono almeno 5 le donne che si rivolgono al personale specializzato. Ma non finisce qui. In alcuni casi ci sono anche delle giovanissime, in età adolescenziale a rivolgersi al centro per segnalare i comportamenti dei fidanzati.
La dottoressa Azzurra Ligato, medico del Pronto Soccorso della struttura e operativa nel centro di ascolto, sulla situazione è chiara: “Bisognerebbe fare informazione nelle scuole. Sarebbe un modo di fare prevenzione e allo stesso tempo si farebbe capire ai ragazzi che se si riceve un no la vita continua”.
Nell’ultimo anno solo a Pomezia sono stati stilati 80 referti medici che hanno certificato altrettanti episodi di violenza contro le donne, spesso con prognosi oltre i 15 giorni. A tutela delle donne sono al lavoro, oltre ai medici, anche 10 infermieri. “La funzione di questa struttura e di questa stanza – spiega la dottoressa Ligato – è quella di accogliere. Poi sono le forze dell’ordine a far proseguire il percorso alle donne verso la denuncia e verso una soluzione definitiva per chi vive una situazione di grave disagio”.
Al piano terra dell’ospedale Sant’Anna, lo ricordiamo, è posizionata una sedia rossa proprio per segnalare che nella struttura è attivo lo sportello di ascolto anti violenza.