La scuola ad Anzio e Nettuno, così come in tutto il Lazio, inizierà il prossimo 15 settembre, ma già sale la preoccupazione per le famiglie per le spese che dovranno essere affrontare. E’ il Codacons, infatti, a denunciare l’ennesimo salasso per i nuclei famigliari con il caro libri che aumenta ancora. E’ stimato, infatti, che ogni famiglia spenderà circa 1,7 per cento in più rispetto al 2014 per l’acquisto dell’occorrente per il ritorno a scuola per una cifra annua di 498,5 euro, solo per rifornire lo studente di penne, diario, quaderni, zaino e astuccio. “Tra corredo e libri di testo – denuncia il Codacons – la spesa complessiva può superare i 1.100 euro a studente, una vera e propria stangata”.
Anche l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori conferma questo trend all’aumento timando un incremento dell’1,5 per cento per il corredo scolastico, che passerà dai 506,50 euro per ragazzo dello scorso anno agli attuali 514,00 euro, mentre per i libri l’aumento è dello 0,4 per cento rispetto al 2014, per una cifra di 531,70 euro e una spesa totale annua di circa 1000 euro. Sempre la Federconsumatori stima che per un anno scolastico uno studente di prima media arriverà a spendere 999,20 euro, mentre uno neo liceale sfonderà il tetto dei 1.300 euro.
Come si fa, dunque, a risparmiare in tempi di crisi come questi nonostante questi rincari? Per i libri la via “maestra” è quella di internet. Acquistando online, infatti, si può arrivare anche a risparmiare tra il 10 e il 15% fino addirittura al 50% per i libri usati.
Resta sempre valida anche l’alternativa dei mercatini dell’usato. Classico quello del Lungotevere Oberdan a Roma, a cui si aggiungono altri mercatini in giro per la Regione. Ad esempio uno in programma dal 2 al 4 settembre a Cori in piazza Sant’Oliva e un altro dal 7 al settembre a Cisterna a Palazzo Caetani.
