C’è entusiasmo all’Itet Emanuela Loi di Nettuno che prende parte, in via sperimentale, alla filiera tecnologico professionale tra scuole, ITS ACADEMY e imprese. L’istituto superiore di Nettuno è l’unico a partecipare al piano nazionale in provincia di Roma, le altre 11 scuole del Lazio, invece, sono tutte a Roma.
“L’Istituto Statale ITET “Emanuela Loi” di Nettuno a partire dall’anno scolastico 2024-2025 partecipa al Piano nazionale di sperimentazione per l’istituzione di una filiera formativa integrata nell’ambito tecnologico-professionale – spiega il dirigente scolastico Gennaro Bosso – quindi dal prossimo settembre sarà attiva una sezione sperimentale quadriennale indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing articolazione SIA (Sistemi Informativi Aziendali) il cui percorso di istruzione è integrato con il percorso biennale di area tecnologica dell’ITS Academy – ITSSI Servizi alle imprese di Viterbo”.
Una novità proposta dal Ministero dell’Istruzione, a cui hanno aderito all’incirca 176 scuole in tutta Italia, che risponde alle esigenze di interconnessione funzionale tra alunni delle scuole superiori e le imprese della filiera produttiva per garantire l’integrazione delle risorse professionali formati negli istituti tecnici, le imprese, gli enti di formazione accreditati dalle Regioni, gli ITS Academy, le Università ed i centri di ricerca.
“Una grande rete – spiega Bosso – che vuole contrastare la dispersione scolastica e promuovere e sostenere l’accesso ad un’offerta formativa di valore per una specifica qualificazione professionale dei giovani”.
Sono numerosi gli appelli delle aziende italiane che non riescono a reperire personale formato e all’altezza degli standard di un mercato sempre più competitivo quindi “il corso fornisce competenze utili per la gestione dei servizi alle imprese facendo leva sullo sviluppo di competenze imprenditoriali riferibili all’innovazione”.
Come è possibile garantire una formazione completa ed esaustiva in quattro anni invece che in cinque?
“Il curricolo sperimentale recepisce quello tradizionale dell’articolazione SIA (Sistemi informativi aziendali) con l’intento di fornire agli studenti una formazione avanzata sui problemi dell’innovazione tecnologica e della sostenibilità attraverso un approccio tipicamente manageriale. Il percorso, infatti, è internamente definito Management innovazione e sostenibilità perché intende coniugare le competenze tecniche informatiche con quelle economiche e del management. Per rispondere alla sua domanda Nel merito sono previste attività formative con esperti esterni sia per il PCTO (ex alternanza scuola lavoro) sia attraverso dei focus con esperti esterni grazie ad accordi di rete e a partenariati con imprese finanziarie e bancarie perché intendiamo implementare e specializzare i nostri studenti per la gestione informatica dei dati concentrandoci sulla gestione dei dati delle imprese finanziarie e bancarie e sul cyber risk a cui gli utenti e le imprese. È stato previsto, inoltre, il potenziamento delle discipline scientifiche (STEM) e delle lingue straniere attraverso le compresenze e le attività laboratoriali”.
Quali sono quindi gli sviluppi futuri per la sua scuola ?
“Il nostro prossimo obiettivo è quello di dare la possibilità agli studenti di frequentare un ITS Academy presso la sede dell’Emanuela Loi e proseguire gli studi per un altro anno al fine di conseguire una laurea triennale professionalizzante direttamente qui a Nettuno. Ci stiamo provando”.
Grazie preside, intanto il disegno di legge della sperimentazione è passato in Senato e dal prossimo anno sarà possibile per tutti gli istituti attivare il percorso 4 + 2 con l’istituzione della filiera. Seguirà anche nei tempi brevi, secondo la legge delega 144, il riordino complessivo dell’istruzione tecnica e professionale. L’istituto Loi di Nettuno si sta dimostrando, in questo senso, a passo con i tempi e pronto a sperimentare approcci didattici nuovi che hanno come obiettivo la formazione completa dei ragazzi.
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