Il potenziamento del servizio di 118 rimane un miraggio lontano per il territorio di Aprilia che da febbraio vedrà cambiare tutto. Come annunciato dalla Regione Lazio il comune pontino da febbraio avrà a disposizione una postazione Ares con due autoambulanze, quindi un servizio di soccorso pubblico, e in contemporanea si spegneranno le sirene di altre due ambulanze private, una di Heart Life e l’altra di San Paolo della Croce, che per anni hanno garantito il primo soccorso sanitario alla città e i comuni limitrofi.
Una scelta che cambia il servizio senza ampliarlo, come si sperava. La Regione Lazio, infatti, non ha i fondi per potenziare un servizio che spesso, con troppe chiamate, va in sofferenza. A rimetterci però sono 30 dipendenti tra infermieri, soccorritori e autisti delle ambulanze private, che fino a ieri hanno garantito il loro intervento e che ora rischiano di rimanere a casa.
Se la provincia di Latina vive alcuni stravolgimenti in ambito sanitario la provincia di Roma non se la passa meglio.
Il numero delle ambulanze tra Pomezia e Ardea è irrisorio per coprire un territorio di oltre 120 mila abitanti. La zona di Torvaianica non ha un presidio fisso per l’ambulanza che deve arrivare da Pomezia che, lo ricordiamo, ha solo 2 ambulanze, una Ares disponibile 24 ore e una disponibile solo 12 ore,
Stessa situazione per Ardea che conta su un solo mezzo disponibile h 24.
“Assurdo che 30 persone rischiano di perdere il lavoro, mentre a qualche chilometro di distanza c’è carenza di personale – a dirlo residente del comune di Pomezia – parliamo di sanità, un settore pubblico che interessa centinaia di migliaia di cittadini dalle porte di Roma alle porte della Provincia di Latina. Rivolgo questa domanda agli Amministratori di queste città e della Regione Lazio, provenienti tutti dalla stessa compagine politica. Quello che chiediamo come cittadini è uno sforzo comune per trovare una soluzione conveniente per tutti, soprattutto per i cittadini che hanno diritto ad un soccorso rapido e una sanità efficiente. Perché il servizio, anche se privato, che rischia di sparire da Aprilia, non viene spostato a Pomezia che ha una carenza di ambulanze nota a tutti?” si chiede il cittadino. Si resta in attesa di risposta.