Home Attualità Emergenza rifiuti ad Anzio, la proposta del Coordinamento

Emergenza rifiuti ad Anzio, la proposta del Coordinamento

“Di fronte alla gravissima situazione igienica creatasi ad Anzio il Coordinamento che raccoglie diversi comitati cittadini aveva elaborato un piano di emergenza che intendeva sottoporre al Sindaco Luciano Bruschini quale primo responsabile dell’igiene pubblica”. Lo scrivono i rappresentanti del Coordinamento in una nota stampa.

“Purtroppo dal 24 luglio all’11 agosto nessun cenno è venuto dal Primo Cittadino e ben altri 18 giorni sono trascorsi senza nessuna azione concreta volta ad arginare la situazione. Per tale motivo il Coordinamento ritiene venuto meno il vincolo di correttezza che si era dato nel non diffondere il progetto prima che fosse lo stesso Sindaco a conoscerlo e procede quindi a renderlo di pubblico dominio. Il piano è praticamente a costo zero, realizzabile in breve tempo ed assolutamente compatibile con l’attuale organizzazione del servizio rifiuti; non è condizionato dalle vicende contrattuali ancora aperte né dai ben noti limiti di bilancio. Certo può essere condiviso o meno ma merita di essere esaminato e valutato in efficacia e fattibilità. E’ quanto il Coordinamento chiede ora ai cittadini”.

Ecco il Piano:

La PROPOSTA

L’intervento si articola in 4 sezioni: modifica del porta a porta, punti di raccolta pubblici, igiene stradale, informazione capillare.

1.MODIFICHE  DEL  PORTA A PORTA

a)aumentare i giorni di raccolta  dell’immondizia indifferenziata  (mastello grigio)  aggiungendo all’attuale giovedi anche il lunedì. Tale soluzione assorbirebbe parte consistente dei rifiuti dei soggiornanti del fine settimana; se la modifica dovesse risultare troppo onerosa ci si può limitare a spostare la raccolta del GRIGIO dal giovedì al LUNEDI;

b) aggiungere le piccole potature alle tipologie gestite nella raccolta porta a porta: una volta a settimana e col limite di 2 sacchi a famiglia sembra un dosaggio sufficiente. E’ però essenziale che lo svuotamento del sacco avvenga a cura dell’operatore e senza sversamenti a terra come invece avviene oggi nel ritiro domiciliare su richiesta.

2. PUNTI DI RACCOLTA PUBBLICI

istituire molteplici punti fissi di raccolta distribuiti nel territorio (le  MINI   ISOLE ECOLOGICHE di QUARTIERE); ogni isola avrà da uno a tre contenitori da 1000 litri per ciascuno dei diversi tipi di rifiuto oggetto della differenziata. Tali postazioni non richiedono presidio umano né monitoraggio televisivo ma solo REGOLARE SVUOTAMENTO con le stesse frequenze usate nel porta a porta, potendosi assimilarle ai normali condomini.

A titolo di suggerimento si segnalano le seguenti 13 ubicazioni valide sia per la loro agibilità che per il basso impatto sui residenti

1.Anzio centro (v.le Mencacci accanto cavalcavia stradale)

2. Europa (v.le Nerone lato caserma Vigili del Fuoco)

3. Sacro Cuore (v.Elettra, dietro la caserma)

4. Anzio Colonia (parcheggio di fronte farmacia Galassi)

5.Cincinnato-Sirene (p. Salvo D’Acquisto)

6.Villa Claudia (accanto stadio Falasche)

7.Falasche (v.Lottizzazione angolo via Col Vento)

8.Lavinio Stazione (p. della Stazione, sotto il cavalcavia pedonale)

9.Lavinio Centro (v.Faggi, parcheggio ex Aqualand)

10.Lavinio Mare sud (v.le Sereno, angolo lg.mare Enea)

11.Lavinio Mare nord (v.le Acqua Marina, giardino consortile)

12.Padiglione-Sacida  (v.Cinque Miglia angolo area artigiana)

13.Lido dei Pini (v.Vecchiarelli  angolo v.Ardeatina)

A   tali   strutture   vanno   affiancate  due   azioni   immediate   sugli   attuali   Centri   Rifiuti Ingombranti  di via Goldoni e via Campana:  orario domenicale  identico a quello dei giorni feriali e dotazione di contenitori per ricevere anche i rifiuti differenziati di provenienza domestica oggi respinti.

3 IGIENE STRADALE

a) riattivare il piano di spazzamento delle strade dell’intero territorio comunale previsto nel capitolato;

b) installare una rete capillare di cestini gettarifiuti anticipando lo stanziamento di 200.000 euro già previsto nel contratto ma passando dai programmati 200 a 1000 cestini di minor costo ed includendo nella spesa il giro dedicato al loro svuotamento. Obiettivo è coprire anche la periferia e le spiagge libere con un cestino ogni 300 metri nelle zone meno densamente abitate e uno ogni 50-100 metri nelle vie con più alta concentrazione commerciale o residenziale. I cestini devono essere di forma tale da permettere l’introduzione dei soli rifiuti di piccole dimensioni. Essenziale il frequente svuotamento.

4.COMUNICAZIONE TRASPARENZA E CHIAREZZA

a) installare nelle vie principali cartelli che indichino dove si trova e come si raggiunge il punto di raccolta più vicino

b) installare in ogni strada cartelli che informano del giorno e dell’ora fissati per lo spazzamento della via. Ciò sia per prevenire la presenza di auto parcheggiate che impediscano il lavoro, sia per consentire alla cittadinanza di controllare l’effettivo svolgimento del servizio.

c) presidiare il numero verde tutti i giorni (anche festivi) h.7-19 con personale preparato a dare consulenza al cittadino per qualsiasi chiarimento sul servizio rifiuti e a raccogliere e gestire le segnalazioni di disservizi;

d) Inserire nel portale del comune di Anzio un collegamento ad un’area web dedicata alla raccolta differenziata. In essa devono apparire sia informazioni generali sul servizio rifiuti che avvisi in tempo reale su eventuali situazioni di anomalia.