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La storia di Giulia, dall’incidente ad Anzio alla rinascita al San Camillo

Torna a camminare e a vivere Giulia, un 18enne di Anzio rimasta coinvolta in un drammatico incidente, soccorsa d’urgenza prima all’Ospedale Riuniti e trasportata al San Camillo, che dopo 25 giorni di coma e tre mesi di ricovero riaccende la luce della speranza. A raccontarlo Roma Today.
Il 5 aprile scorso la ragazza era appena uscita da scuola ed è salita a bordo di un’auto con due amici per rientrare a casa. Era seduta davanti, con la cintura allacciata, quando la macchina si è scontrata con un’altra che procedeva in senso opposto. E anche se la velocità accertata era bassa, l’impatto ha avuto esiti devastanti per la giovane: portata d’urgenza all’ospedale di Anzio, alla luce delle condizioni critiche è stata trasferita al pronto soccorso del San Camillo, dove è stata sottoposta a una tac che ha evidenziato la gravità del caso.
Il risveglio il primo maggio, ed è seguito da un nuovo intervento chirurgico per la ricostruzione della vertebra lombare, che dà i risultati sperati. Giulia dopo l’intervento prova a muovere le dita dei piedi e ci riesce: potrà tornare a camminare. Sempre accanto alla ragazza la mamma, Daniela, commossa dall’efficienza, della competenza e dell’umanità dei medici e degli infermieri del San Camillo.