La situazione della raccolta dei rifiuti ad Anzio è sotto gli occhi di tutti. Il servizio, pessimamente gestito, sta regalando un’estate di fuoco ai neroniani che si impegnano nella differenziata e pagano le tasse e devono subire l’inciviltà di chi lascia i sacche dei rifiuti praticamente ovunque. L’Amministrazione non sembra essere in grado né di portare avanti controlli e multe serrate per punire gli incivili (tanti a giudicare dalla quantità di immondizia che si vede in giro), né di imporre alla ditta un servizio più puntuale. Infatti, oltre agli incivili che insudiciano la città ci sono anche problemi oggettivi legati al regolare ritiro della differenziata. Tra i quartieri a patire di più c’è la zona di Lavinio. Discariche ad ogni angolo, ma anche i cartoni regolarmente differenziata dai commercianti di Lavinio mare e non ritirati dallo scorso 8 luglio. Una situazione insostenibile. A nulla sono valse le segnalazioni agli uffici né l’impegno degli esercenti, che per non creare disagi hanno creato un capolavoro di ripiegamento dei cartoni negli spazi previsti. Lo stesso vale per l’indifferenziato e l’umido. Oggi hanno ritirato su via Ardeatina anche i rifiuti del lunedì (il giro a quanto pare, nel primo giorno della settimana, è piuttosto approssimativo) una pratica che sta diventando abitudine anche nelle vie vicino al mare. I cittadini esasperati fanno continue telefonate agli uffici del comune e della Camassa, spesso senza ricevere risposte. Si resta in attesa di soluzioni e delle prossime bollette.