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Nerone era veramente così cattivo? Il Professor de Paolis a confronto col Rotary

Il Rotary Club Costa Neroniana ha organizzato per la sera del 24 febbraio un incontro con il professor Riccardo De Paoli, studioso di Archeologia e Topografia Medievale. Il professore, per lunghi anni collaboratore con la Soprintendenza di Ostia e specializzato presso il Pontificio Istituto di Archeologia Sacra, ha svolto per molto tempo l’attività di illustratore nella necropoli costantiniana di San Pietro ed ha pubblicato diversi articoli di carattere topografico principalmente sulle chiese medievali di Roma e sulle leggende medievali dell’Urbe.
In occasione dell’incontro con il Rotary Club Costa Neroniana, il professor De Paoli ha intrattenuto i numerosi ospiti con una breve conferenza dal titolo: “Ma Nerone era veramente così cattivo come insegnano a scuola?”
Capace di sorprendere, il prof. De Paoli è riuscito ad intrattenere il pubblico presente collegando fra loro parole ed immagini da cui sono emerse le unicità dello studioso con una cultura capace di unire storia, architettura, storia dell’arte, archeologia. Nerone rimase profondamente legato alla sua città natale, come lo era sua madre Agrippina che amava passeggiare nei giardini nella maestosa villa imperiale, le cui rovine, ad Anzio, sono ancora ben visibili. Un tempo la villa si estendeva su un fronte di 800 metri a picco sul mare con terrazze, criptoportici ed un’esedra restaurata da Adriano. Nerone è stato un personaggio complesso, pieno di contraddizioni: un pazzo che ha incendiato la città di Roma, racconta una leggenda, ma anche un uomo amante dell’arte e della bellezza. Un despota megalomane, ma molto amato dal popolo per la riforma tributaria e monetaria che diedero vantaggi ai più poveri. Oggi la storiografia è più indulgente con l’imperatore di quanto fosse stata in passato. Fino a poco tempo fa, infatti, era considerato quasi un demonio. La tremenda immagine che ci hanno lasciato i cronisti antichi venne in parte influenzata sia dalla ferocia innegabile con la quale perseguitò i cristiani, sia la spregiudicatezza con la quale condusse i propri intenti politici. Il suo popolo, però, lo amava moltissimo. I cittadini di Anzio dimostrano una particolare affezione a Nerone, nonostante i suoi tratti oscuri. (Sicuramente grazie alla presenza ad Anzio del resti della Villa di Nerone, che regalano alla città un patrimonio storico incommensurabile ndr).
Durante la serata il Presidente del Rotary Club Costa Neroniana, Gilberto Zampighi, ha nominato tre soci onorari ed ha consegnato targhe di riconoscimento ai relatori del progetto “Mare Sottosopra” che si è concluso il 22 febbraio.