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Alicandri: “Assegno unico, chi lo ha percepito no. dovrà rifare domanda”

“La notizia era nell’aria da qualche giorno ma ora l’INPS l’ha resa ufficiale, chi ha già percepito l’assegno unico tra il gennaio 2022 e il febbraio 2023 non dovrà presentare una nuova domanda per continuare a riceverlo.
Sarà invece possibile presentare domanda per coloro che non hanno mai fruito dell’Assegno Unico e quanti avevano visto finora il non accoglimento della domanda.
È utile ricordare che l’importo base dell’assegno per ciascun figlio minore, in assenza di maggiorazioni, va da un minimo di 50 €, in assenza di ISEE o con ISEE pari o superiore a 40mila euro, ad un massimo di 175 € per ISEE fino a 15mila euro.
Come detto quindi i dati della precedente domanda di assegno saranno automaticamente prelevati dagli archivi dell’INPS, che quindi procederà a liquidare la prestazione senza interruzioni. Eventuali variazioni delle informazioni precedentemente inserite nella domanda dovranno invece essere comunicate dai richiedenti, integrando la domanda già trasmessa.
Resta ovviamente a carico dei beneficiari la necessità di rinnovare l’ISEE, per determinare la quantificazione dell’assegno. Si tratta quimdi di procedere alla presentazione della nuova Dsu, per il 2023 perché è bene ricordare che tutti gli ISEE in corso di validità scadono il 31 dicembre di quest’anno”.
A darne notizia Roberto Alicandri.