Sono tornate, dopo due anni di pandemia, le celebrazioni per il Memorial Day, che ha trasformato Nettuno trasformarsi per due giorni, sabato 28 e domenica 29 maggio, in un punto di riferimento nel ricordo delle vittime statunitensi, sbarcate sul litorale tra Anzio e Nettuno nella missione Shingle del 1944.
Le celebrazioni sono iniziate sabato con il IV raduno interforze nel ricordo delle vittime dell’attentato di Beirut. Si è instaurato a Nettuno, per due giorni un clima solenne nella memorie delle tante vittime della guerra di cui ora rimane l’alto ricordo in un resting place come il Cimitero Americano di Nettuno.
A dare il suo contributo per dar vita a questo clima celebrativo e sentito, è stata anche Marzia De Lorenzo, soprano di Anzio, che sabato scorso ha accompagnato, con la sua voce, la Fanfara dei Bersaglieri “Nullis secundus” di Roma.
Poi, domenica mattina, Marzia ha avuto l’immenso piacere di accogliere con raffinati vocalizzi, la terza visita ufficiale del Vescovo di Albano, Sua Eccellenza Vincenzo Viva che ha tenuto la celebrazione eucaristica ed ha seguito la deposizione delle corone dall’alloro ai caduti.