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Clownterapia, Nasi Vagabondi ad Anzio il 22 maggio per raccogliere fondi

Il 22 maggio l’Associazione ViviamoInPositivo NasiVagabondi OdV sarà ad Anzio in Piazza Garibaldi dalle 10 alle 20 per giocare, ballare, ridere con grandi e piccini, incantare con semplici giochi di micromagia. Un’occasione per raccogliere fondi da destinare alle attività associative. Un evento reso possibile anche grazie alla collaborazione dell’associazione commercianti di Anzio. Ecco l’intervista ai membri dell’organizzazione che si occupa di clownterapia, la cura del sorriso per reagire alla sofferenza e alla solitudine.
Presentateci l’evento del 22 maggio…
Siamo una OdV: Organizzazione di Volontariato, senza fine di lucro.
L’Associazione va avanti grazie alle quote associative annuali versate dagli iscritti, nonché alle donazioni e alle liberalità di persone di buona volontà che ci sostengono. Queste entrate ci consentono di assicurare i Soci, acquistare materiale di prima necessità; ma portare avanti i progetti, le attività associative comporta un esborso non indifferente e tante volte occorre rinunciare o limitare gli interventi per carenza di disponibilità economiche.
A tal proposito, per garantire la formazione dei clown, progettare ed eseguire i progetti, ampliare il raggio di azione della Associazione, Vip Italia ha istituito la Giornata del Naso Rosso; occasione per raccogliere fondi da destinare alle attività associative.
Grazie al Comune di Anzio che ci ha concesso non solo il Patrocinio gratuito, ma anche la possibilità di rallegrare la città, il 22 maggio saremo in Piazza Garibaldi dalle 10:00 alle 20:00 per giocare, ballare, ridere con grandi e piccini, incantare con semplici giochi di micromagia, divulgare il vivere in positivo e far conoscere l’Associazione. Per saperne di più ed essere sempre aggiornati, ci trovate su Facebook e Instagram come Vip Nasi Vagabondi OdV. Tanti sorrisi a tutti… ci vediamo il 22 maggio, non mancate. Grazie.
Quale è il vostro obiettivo?
Domanda impegnativa… Ci piacerebbe rimuovere la tristezza, la preoccupazione, il disagio, il dolore dal viso e dallo sguardo di chi abbiamo di fronte. Molto spesso ci riusciamo, altre volte un po’ meno, altre non ci viene consentito e noi rispettiamo la volontà. Il nostro servizio ha una durata limitata, ma anche per quel po’ di tempo, quando riusciamo a tirare fuori dal contesto la persona o le persone che abbiamo di fronte è per noi vanto e orgoglio. Abbiamo fatto centro.
Perché è importante la clownterapia?
Tanto si dice e si racconta sul sorriso. Aforismi, frasi fatte, ma vivere questa esperienza va oltre la teoria oltre le parole. La terapia del sorriso va vissuta in prima persona, non si può descrivere.
E’ una inondazione di emozioni, basata sui dettagli, sui piccoli e sfuggenti gesti, sulla empatia. E’ essenza pura. Il volontario clown distribuisce e dispensa allegria, gioia, sorrisi, ma quanto gli torna indietro è molto superiore a quello che dà. Parlateci un po’ della vostra storia e di chi sono i Nasi Vagabondi. I Nasi Vagabondi sono la materializzazione del sogno comune di 7 clown che, complice la pandemia (qui è proprio il caso di dirlo), hanno deciso di aprire il cassetto. E così, si incontrano online, raccolgono idee, si confrontano, si documentano, cercano supporto per la redazione e il disbrigo di tutte le pratiche burocratiche… tante; ma non demordono, non mollano, vanno avanti!!!
Finalmente il 26 novembre 2020 prende vita il sogno; nasce l’Associazione ViviamoInPositivo NasiVagabondi OdV. Siamo VIP, non nel senso comune del termine.
Siamo VIP perché “ViviamoInPositivo” e aderiamo alla Federazione Nazionale “ViviamoInPositivo” Italia, presente sul territorio nazionale ormai da 19 anni. I 7 clown, infatti, provengono da associazioni che condividono i principi e gli obiettivi di VIP Italia.
Nasi per via del naso rosso che ci consente di essere noi stessi, senza schemi, senza strutture. Vagabondi perché intendiamo colorare, rallegrare, portare gioia e sorrisi nel territorio che va dai Castelli Romani, al litorale laziale, passando per la Pontina; perché quando si usa il cuore, è tutto a Km 0. E così i 7 pionieri, man mano sono diventati 8 e poi 10 e poi 15, sino a diventare nel giro di pochi mesi 20, tutti con un unico obiettivo: divulgare e far conoscere la terapia del sorriso nell’hinterland romano.Il passaparola ci ha dato una grossa mano. Amici, amici degli amici, parenti e tanti sconosciuti ci hanno contattato tramite i social. Ci hanno chiesto informazioni. Erano desiderosi di capire come fare per diventare clown sociali… A fine ottobre le richieste erano così tante che abbiamo deciso di organizzare un incontro tra tutti per spiegare gli obiettivi, il percorso, l’impegno economico e di tempo necessari. Già, perché fare il volontario non si può ridurre a dedicare l’ultimo pezzettino di tempo libero. Fare il volontario non è una alternativa all’ozio. Fare il volontario è una responsabilità. E’ prendere a cuore l’Associazione al fine di essere utili agli altri e per fare questo occorre partecipare attivamente alle attività, agli incontri associativi.
Dove portate principalmente la vostra allegria?
Come anticipato, il territorio di competenza dei Nasi Vagabondi si estende dai comuni dei Castelli Romani, al litorale laziale, senza tralasciare Aprilia e Pomezia.
Ad oggi, abbiamo collaborato con la ASL Roma 6 prestando i nostri servizi presso gli hub vaccinali pediatrici. Esperienza che ci ha consentito di agire e muoverci in maniera un po’ diversa rispetto alla corsia alla quale siamo abituati, ma che ha in ogni caso arricchito il bagaglio umano dei clown che il pomeriggio, zaino in spalla, partivano carichi di sorrisi, allegria, gioia da distribuire per allontanare quella paura, quel timore presente negli occhi di tanti bambini e rincuorare mamma e papà. Un grande grazie va alla Direzione della ASL ROMA 6 per la fiducia accordataci e a tutto il personale
sanitario, complice allegro e preparato che ha contribuito alla ottima riuscita dei nostri servizi. Inoltre, siamo impegnati presso due RSA, una casa famiglia ed un centro diurno.
Agire, confrontarsi con i nonni è una ottima occasione di crescita, è un arricchimento e loro sono contenti di avere di fronte chi li ascolta, chi sorride con loro, chi gli dà la possibilità di ripercorrere, seppur brevemente, momenti di felicità, ma anche di tristezza, della loro vita. Il clown sorride e fa sorridere lì dove occorre; altre volte ascolta. Si adatta ad ogni esigenza e rispetta la volontà di chi non vuole interagire. Il clown è motivo di carica emotiva e di energia in ogni situazione.
Come si aderisce alla vostra associazione?
Il percorso di clown terapia ha inizio con un incontro conoscitivo che consente alle due parti di capire e valutare la predisposizione, il tempo che ognuno può dedicare.
Gli aspiranti clown interessati partecipano al Corso Base tenuto da un formatore esterno. Primo impegno formativo che li vede impegnati full time per un intero fine settimana alla scoperta di questo magico mondo che si basa, essenzialmente, sulla capacità di essere se stessi, di agire, muoversi, vivere senza costrizioni al fine di tirare fuori il bambino che è dentro ognuno di noi. Il Corso Base, inoltre, permette di creare un legame di complicità basato sull’ascolto, sul rispetto di se stessi e dell’altro, sulla improvvisazione, sul coinvolgimento, sulla libertà. Perché il clown non agisce mai da solo, ma è parte integrante di una squadra. Il Corso Base è solo l’inizio del percorso formativo che continua per tutta la vita del clown. Il clown ha ed avrà sempre qualcosa da imparare…E così, tra novembre 2021 e marzo 2022, abbiamo organizzato due corsi base. Ad oggi, siamo arrivati a circa una quarantina di membri.
di Ilaria Ferri