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San Valentino, ristoranti pieni anche ad Anzio e Nettuno: prodotti locali e tanti cuori

Oggi è San Valentino la festa degli innamorati, ma anche dei fiorai e del fatturato di commercianti e ristoratori, almeno secondo Coldiretti che guarda alla festa dei sentimenti anche da un punto di vista commerciale. Dopo mesi di stop a causa delle restrizioni legate al covid, il 14 febbraio è l’occasione per andare a cena fuori, per fare regali e donare dei fiori. Coldiretti ha stimato i benefici all’economia italiana: circa il 53% a San Valentino farà un regalo floreale alla persona amata, il 25% invece si affiderà ai tradizionali cioccolatini. Un giro di affari, quello dei fiori, che oggi vale 100mila euro, boccata di ossigeno per un settore già fortemente in crisi. 5,3 milioni di ragazzi torneranno a cena fuori: il 14 febbraio si dimostra ancora una volta un assist meraviglioso al settore della ristorazione. Ristoranti agriturismi e trattorie grazie all’appuntamento di San Valentino raggiungerà un valore di fatturato stimato intorno ai 200 milioni di euro. I ristoratori di Anzio e Nettuno propongono quasi tutti un menù degli innamorati che prevedono tanti prodotti locali: dal pesce al vino. L’offerta gioca tutto in casa. Facendo un giro tra i tavoli della riviera anziate e nettunese si nota subito che i tavoli sono sold out. Tante coppie si concederanno una cena prelibata sul romantico lungomare del litorale romano.
Non solo cene e fiori, ci sono innamorati che voglio un San Valentino unico e indimenticabile, sono circa 40 le coppie che oggi si sono giurate amore davanti alle spoglie del patrono di Terni e degli innamorati. Tra queste anche una coppia di Anzio che ha raggiunto la basilica di San Valentino in Umbria per pronunciare la promessa d’amore.