“Esattamente un anno fa il consiglio comunale di Nettuno deliberava lo schema di acquisizione delle aree dismesse delle Ferrovie dello Stato dando mandato alla Giunta Coppola di trovare le somme per comprarle entro il 31 Dicembre 2021, compresi i parcheggi alla stazione in comodato d’uso al comune, anch’esso con la stessa scadenza di fine anno. Sollevammo già allora i nostri dubbi in ogni sede, sia per mancanza di cifre, almeno orientative, sia per vaghezza dei termini dell’accordo, che comunque vincolava il Comune a pagare, con risorse pubbliche, somme ‘indefinite’.
Oggi possiamo dire che in un anno nulla è stato pubblicato in merito alla procedura avviata con atto d’indirizzo del Consiglio Comuanle, se non l’ennesimo comunicato del sindaco che getta il solito fumo negli occhi ai cittadini e ai suoi stessi consiglieri.
Nessun dettaglio, eppure parliamo di milioni di euro. Coppola oggi dice solo che è stata fatta la stima senza parlare di alcuna cifra, ne’ di come procederà all’acquisizione e a quali condizioni. Una follia? No, pensiamo si tratti di altro, di molto altro. Infatti, da voci di Palazzo, sembra che si tratti dell’ennesimo ‘affare loro’, gestito segretamente dal sindaco e da pochi suoi stretti assessori. Nettuno Progetto Comune e molti nettunesi vogliono conoscere le somme stimate, vogliono sapere cosa e’ stato fatto in un anno dalla delibera consiliare, dove sono stati trovati i soldi pubblici, vogliono essere informati sul percorso amministrativo e negoziale, sui progetti, vogliono vedere dove prenderanno i soldi per abbattere il ponte, soprattutto dopo l’annuncio spot elettorale del sindaco che, a suo dire va verso il secondo mandato. Chi demolirà il ponte e a quale prezzo, visto che e’ ormai risaputo tra i consiglieri, che sarà il privato. Coppola, Dell’Uomo e il vicesindaco Mauro, già un anno fa probabilmente conoscevano la verità ‘nascosta’ degli accordi e dove dovevamo portare a spasso il Consiglio Comunale. Quelle somme non dovevano essere individuate, la delibera serviva solo da presupposto.
Quella delibera di mandato consiliare aleatoria, che dice tutto e niente e’ scandalosa ( lo abbiamo sempre detto), semplicemente perché da’ carta bianca alla Giunta, e oggi possiamo affermare che serviva per arrivare a tutt’altro. Il Consiglio è stato ‘usato’ per altri scopi, per giustificare altri accordi già esistenti prima di essa probabilmente, accordi delle segrete stanze che intrecciano interessi privati e una gestione opaca e strumentale della cosa pubblica e dei ruoli politici e amministrativi. Certamente l’intervento privato nella procedura non permetterà di perseguire il massimo l’interesse pubblico a favore dei cittadini. L’unica cosa, quest’ultima che interessa a noi. Attendiamo la Commissione Trasparenza sperando che la maggioranza voglia come noi fare chiarezza davanti a coloro che pagheranno tutto questo, davanti alla Città e ai cittadini. Noi la verità l’abbiamo scoperta da tempo, aspettiamo che la dica anche Coppola, ai consiglieri e ai nettunesi. Forse siamo idealisti ma non siamo ne’ stupidi e ne’ omertosi”.
Così in una nota stampa i consiglieri di Nettuno Progetto Comune Simona Sanetti e Daniele Mancini.