La Sezione di Nettuno, come ogni anno, seppur in piena pandemia, il 4 dicembre e giorni seguenti, è stata impegnatissima su vari fronti al fine di poter aderire alle molteplici richieste di partecipazione alle varie Cerimonie in onore della nostra Santa Protettrice, Santa Barbara.
Il Cavaliere Walter Vicini, Presidente della Sezione Anartidi Nettuno ha voluto ringraziare pubblicamente, con il seguente comunicato, tutti i soci della sezione che si sono prodigati partecipando numerosi alle Cerimonie ed agli eventi che ci hanno visto protagonisti e partecipi importanti nell’organizzazione di alcuni di essi.
“Iniziamo con Sabato 4 dicembre 2021 alla deposizione di una Corona di fiori presso il Monumento dedicato alla Santa.
Dopo giorni e giorni di acquazzoni, di cielo plumbeo, di pioggia a catinelle, ecco venir fuori un cielo azzurro, con un sole che man mano che si innalzava nel cielo diveniva sempre più caloroso: cosicché, anche quest’anno la nostra cara Santa Barbara ci permetterà di onorarla senza farci bagnare. Ben contenti di ciò, alle 10.30, come da disposizioni impartite a suo tempo, le Rappresentanze delle consorelle Associazioni Combattentistiche e d’Arma di Anzio e di Nettuno iniziano ad affluire presso il Monumento alla Santa Vergine e Martire, sito in Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, con le loro Bandiere ed i loro Labari leggermente mossi da un bel venticello fresco ma godibile. Ci riuniamo così a loro, il sottoscritto, il Labaro di Sezione, orgogliosamente ‘portato’ dal suo Alfiere, Sebastiano Bonfiglio ed un gran bel numero di soci A.N.Art.I. tutti in attesa delle ore 11.00, orario di inizio della Cerimonia. Erano presenti, in particolare: una nutrita Rappresentanza dei Marinai dell’Anmi di Anzio, capitanati dal loro Presidente Pietro Cotogno in compagnia dell’Alfiere Agapito Gervasi; di quella dei Genieri dell’Anget di Anzio-Nettuno con il loro Presidente Giovanni Bica e l’Alfiere Felice Legge, Associazioni che, come noto, hanno come Patrona Santa Barbara; nonché quella dell’Associazione Arma Aeronautica, dell’Associazione Granatieri di Sardegna, Capitanata dal Presidente Irridio Palomba che è anche il Presidente del Consiglio Periferico Anzio-Nettuno di Assoarma, della Sezione Carabinieri di Nettuno, del Comitato del Quartiere Santa Barbara con il suo Presidente Marco Di Bona ed i Soci Anarti Sisto Verdecchia, imponente nostro Vice Presidente, Antonio Milo, storico Alfiere della nostra Sezione, il figlio Vincenzo Milo, Aristide De Bellis, Franchi Domenico, Alessandro De Santis, Franco Croce, Giampiero Pedace, Rossella Lardera, Maria Pia Consalvi e Anna Maria Zarcone, facenti tutte parte della “Quota Rosa” della Sezione. Mentre gli Alfieri si dispongono a raggiera ai lati del Monumento in numero pari per lato, i relativi Presidenti si schierano a fianco del sottoscritto; gli altri Soci delle consorelle Associazioni si dispongono esternamente sulla sinistra del Monumento mentre i Soci Anarti sulla sua destra ben inquadrati dal nostro Vice Presidente. Il colpo d’occhio che si ha è di una bellezza estrema, potendo godere dei tanti e vari colori delle Bandiere e dei Labari appena mossi dalla brezza marina; ma la migliore vista è data da quella brillante “macchia gialla”, posta sulla destra, formata dagli sfolgoranti Fazzoletti Gialli posti sulle spalle dei Soci Artiglieri e delle Signore. Prima di iniziare la Cerimonia, effettuiamo un controllo veloce ma ben approfondito per far sì che tutti i presenti osservino le normative anti COVID-19 in vigore, anche tra i numerosi nettunesi affollatisi intorno e nei giardinetti viciniori, pronti ad assistere all’Evento; fatto ciò, si comincia con “Onori a Santa Barbara, Patrona degli Artiglieri, dei Marinai, dei Genieri, degli Artificieri, dei Minatori e dei Vigili del Fuoco”; partono i portatori della Corona, i Soci Domenico Franchi e Alessandro De Santis che la vanno a depositare ai piedi della Statua della Santa, disponendosi poi ai lati della stessa; il sottoscritto procede allora avanti fino a sistemare le fonde della Corona e poi “Saluto alla Santa Protettrice Santa Barbara”: tutti assumiamo una posizione corretta di saluto. Terminata questa fase, il Socio Aristide De Bellis si porta avanti e recita con voce stentorea la Preghiera a Santa Barbara. Dopodiché, interviene il Parroco della Parrocchia di Santa Barbara di Nettuno, Don Angelo Solonirina che recita una breve preghiera facendola seguire da un bel commento sulla giornata di Festa della nostra Santa Patrona; al termine ci impartisce la Sacra Benedizione. Prende poi la parola il sottoscritto per ringraziare di cuore tutti i presenti che, con la loro presenza appunto, hanno dato lustro ed importanza ad una semplice ma veramente significativa Cerimonia, ricordando anche che le Cerimonie in onore della Santa proseguiranno nel pomeriggio alle ore 17.00 con una Santa Messa presso la Chiesa di Santa Barbara ed alle 10.30 di martedi 7 dicembre con un’altra Santa Messa per i Reparti Militari di Anzio e Nettuno presso la Chiesa sei Santi Pio e Antonio di Anzio. Un “evviva Santa Barbara”, coralmente intonato dai presenti, dà il termine alla suggestiva Cerimonia
Purtroppo, anche per questo secondo anno di pandemia, seguendo i consigli della maggioranza dei Soci, non abbiamo fatto seguire alla Cerimonia presso il Monumento a Santa Barbara la rituale riunione conviviale o, altresì detto, Pranzo Sociale. Tutto è rimandato a tempi migliori.
Eccoci allora alle 17.00 sempre del 4 dicembre, presso la Tensostruttura dell’Oratorio della Parrocchia di Santa Barbara per partecipare alla Solenne Santa Messa concelebrata dal neo Vescovo della Diocesi di Albano, Monsignor Vincenzo Viva. Per l’occasione, era presente il Sindaco di Nettuno, Alessandro Coppola, il Generale di Brigata Maurizio Fronda, Comandante della Brigata Informazioni Tattiche di Anzio e molte altre Autorità Civili e Militari locali. Ovviamente erano presenti anche le Rappresentanze con Bandiere e Labari della nostra Sezione (Soci Sergio Picuti, dottoressa Maria Pia Baldo, De Santis e Franchi), dei Marinai, dei Genieri, dei Carabinieri e della Polizia di Stato accompagnate dai rispettivi Presidenti ed alcuni Soci; in particolare, alcuni di noi Artiglieri erano in compagnia delle proprie consorti. Grande festa in onore della Santa Martire e grande festa per il neo Vescovo di Albano che non si aspettava una così folta presenza delle Associazioni Combattentistiche d’Arma locali. Al termine, è seguito un sobrio piccolo rinfresco.
Passiamo ora al lunedì successivo, 6 dicembre.
Presso il Poligono di Nettuno (come i nettunesi chiamano amichevolmente l’Ufficio Tecnico Territoriale Armamenti Terrestri di Nettuno) si sono svolte altre 4 piccole Cerimonie in onore di Santa Barbara alla presenza, purtroppo, di un limitatissimo numero di Dipendenti Civili e Militari dell’Ente a causa delle note stringenti normative di contenimento del contagio da parte del Virus COVID-19. Anche noi della Sezione Anarti eravamo presenti in 4 (massimo numero consentitoci per presenziare), tenendo conto anche del bruttissimo tempo in atto, con l’Alfiere Sebastiano Bonfiglio, i Soci Alessandro De Santis e Domenico Franchi. In primis, alle 09.15, il Colonnello Dario Porfidia, neo Direttore dell’Uttat ed il sottoscritto, Presidente di Sezione, alla presenza dello schieramento formato dalle ridotte Rappresentanze di Ufficiali, Sottufficiali, Volontari e Dipendenti Civili dell’Uttat nonché dalla altrettanto sparuta nostra Rappresentanza, sotto un cielo plumbeo ed uno sferzante e freddo venticello proveniente dal mare, abbiamo deposto due corone di fiori a fianco del Monumento alla Santa Patrona posto all’ingresso del Comprensorio Militare, seguito dalla lettura della Preghiera alla Santa a cura di un Militare. Al termine, ci si è recati all’interno del Poligono presso la “Batteria Sollier”, ove sono stati deposti due omaggi floreali (Esercito e Marina) ai lati della statua raffigurante S.Barbara che è rivolta proprio verso i luoghi del Poligono di Tiro usati normalmente da artiglieri, artificieri e sminatori durante il loro lavoro quotidiano. Ritornati indietro, ci siamo recati presso la Statua di Santa Barbara posta all’ingresso della “Polveriera a mare” per depositare anche là un omaggio floreale e leggere la Preghiera dell’Artificiere. Infine, ci siamo poi recati presso la Statua della Santa Patrona situata in un grande laboratorio della Marina Militare ove è stato deposto anche qui un omaggio floreale con la lettura seguente della Preghiera del Marinaio.
Martedì 7 dicembre: Festa di Santa Barbara per i Reparti del Presidio Militare Anzio-Nettuno.
Alle 10.30, per tutti i Reparti Militari di Anzio-Nettuno, si è celebrata una Solenne Santa Messa in Onore della Santa Patrona dei Marinai, degli Artiglieri, dei Genieri, dei Minatori, degli Artificieri, dei Vigili del Fuoco e degli Ufficiali Tecnici dell’Esercito Italiano presso la Chiesa dei Santi Pio e Antonio in Anzio, officiata dal Cappellano Militare Don Salvatore Nicotra. Erano presenti tutte le massime Autorità Civili e Militari del territorio: il Sindaco di Nettuno Alessandro Coppola, il Rappresentante del Sindaco di Anzio, il Genenrale di Brigata Maurizio Fronda, Comandante della Brigata Informazioni Tattiche di stanza nella Caserma Santa Barbara di Anzio, il T.V. (CP) Nunzia Pezzella, Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio, il Colonnello Dario Porfidia, Direttore dell’Uttat di Nettuno, il Comandante della Compagnia Carabinieri di Anzio, il Comandante della Compagnia Guardia di Finanza di Nettuno, i Rappresentanti dei Reparti P.S. locali e numerose Rappresentanze delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma con Bandiere e Labari. Durante la S.Messa sono stati eseguiti numerosi canti ed inni religiosi a cura di una formazione canora composta da dipendenti civili e militari dell’Uttat. Prima della Santa Benedizione sono state lette le Preghiere dell’Artigliere e del Marinaio”.
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