E’ l’Unpli a dire la sua sulla guerra delle Pro Loco che si sta svolgendo a Nettuno e che vede coinvolte ben tre realtà. La prima, quella ufficiale, fa capo a Marcello Armocida. Si tratta della Pro Loco Città di Nettuno che ha in gestione anche lo stabilimento balneare. L’altra è la Pro Loco iscritta all’Albo provinciale, ma non all’Unpli, Pro Loco Forte Sangallo. Infine c’è una terza realtà, la Pro Loco Cretarossa, che non è iscritta all’Albo provinciale ed è stata “bocciata” dall’Unpli che segnala come ci sia già a Nettuno una Pro Loco riconosciuta e non sussistano i requisiti per le altre che hanno fatto richiesta. In premessa, nella lettera, si legge che si tratta di un parere, quello dell’Unpli “obbligatorio ma non vincolante“, che però a quanto pare crea più di qualche problema. Restano sul territorio tre realtà, a diversi gradi di “approvazione” e certificazione. Resta una normativa in materia tutta da rivedere e la speranza che si trovi comunque un accordo per lavorare insieme sul territorio. Prove di dialogo tra le parti pare ci siano, e la Pro Loco Città di Nettuno sta già lavorando ad un articolato programma per l’estate. A quanto pare il Commissario prefettizio ha stanziato delle somme e sono previste diverse serate di musica dal vivo con delle cover band, cinema, animazione e… il programma dettagliato la prossima settimana.