E’ finita l’epoca dei pagamenti differiti dal 10 o al 16 mese per i pensionati italiani. Da domani, primo giugno le pensioni verranno pagate tutte il primo giorno del mese in tutta Italia, comprese Anzio e Nettuno. Questa è la grande novità introdotta dal decreto legge numero 65 del 21 maggio 2015, contenente “Disposizioni urgenti in materia di pensioni, di ammortizzatori sociali e di garanzie Tfr”. L’operazione, voluta e annunciata dal Presidente Inps Tito Boeri comporterà dei vantaggi oltre che per i pensionati anche per l’Inps, velocizzando l’operazione di pagamento dal punto di vista amministrativo. Inoltre grazie ad un accordo sottoscritto dall’Inps con le banche e la Posta, il pagamento anticipato delle pensioni non comporterà alcun costo aggiuntivo, ma anzi una riduzione dei costi grazie all’unificazione di tutte le pensioni in un’unica data. Ecco le due grandi novità introdotte dal decreto numero 65 del 21 maggio scorso. Anche il titolare di più pensioni infatti otterrà un pagamento unificato il primo del mese, tra queste rientrano, per esempio, le pensioni di reversibilità, indennità di accompagnamento, rendite vitalizie. I pensionati quindi troveranno i loro soldi sul conto, o potranno ritirarle tutti insieme, senza date predeterminate… chissà le file.