La Capo d’Anzio Spa ormeggia la sua prima imbarcazione al Molo Innocenziano. Un piccolo evento per quello che riguarda la Spa chiamata a realizzare il nuovo porto di Anzio, che va avanti nel suo lavoro, nonostante le mille problematiche che si stanno aprendo sul suo tortuoso cammino. Dopo i ricorsi degli ormeggiatori e quello del Circolo Velico, che vogliono dare battaglia per contestare la cessione delle aree demaniali che occupano e che ora sono di competenza proprio della società, finalmente una buona notizia, quindi, per il Presidente Luigi D’Arpino. “Siamo orgogliosi di questo primo passo – ha detto – che tra l’altro ci ha portato ad assegnare due posti di lavoro. Lo scorso anno, tramite bando, abbiamo cercato un ormeggiatore. Hanno risposto in 100, 50 sono le persone che si sono presentate alle fasi finali, alla fine abbiamo individuato una persona con un curriculum impressionate, cui abbiamo fatto un contratto a tempo, in attesa che si risolva la controversia con gli operatori portuali. Abbiamo assunto anche una segretaria per gestire la parte amministrativa della vicenda. Anche qui cercavamo una ragazza diplomata ma si sono candidate tante persone laureate e abbiamo scelto per titoli. Entrambi i contratti sono a tempo – ha concluso D’Arpino – e la nostra speranza è che procedendo nella realizzazione dei lavori possano diventare occasioni di lavoro a tempo indeterminato”.