Una mattinata di intense emozioni quella appena trascorsa a Nettuno presso il Cimitero monumentale Americano Sicilia – Roma, dove erano in corso le celebrazioni del Memorial Day. Il giorno in cui l’America ricorda i suoi caduti. Tante le autorità presenti, ma a smuovere gli animi sono stati prima i ragazzi del coro Usa, che hanno cantato gli Inni Italiano e Usa, poi i musicisti dei carabinieri della Marina. Nel mezzo tanti interventi, alcuni davvero toccanti. Il primo a prendere la parola è stato il Direttore del cimitero James Blount, che si è presentato come Jay. Fiero di rappresentare l’America e di ricordare i militari americani, “morti per difendere la libertà – ha detto – in questo bellissimo Paese”. Poi è stata la volta dell’Ambasciatore degli Stati Uniti d’America presso la Santa Sede, S.E. Kenneth F.Hackett. Un intervento in lingue inglese per ricordare il rapporto di amicizia che lega oggi e legherà per sempre la nazionale americana e quella italiana, unite anche dal vincolo della memoria storica. Quindi ha preso la parola il Sottosegretario di Stato alla Difesa Gioacchino Alfano. “I nostri Paesi hanno un legame di amicizia eterno, come eterno deve essere il ricordo di questi ragazzi morti per la libertà”. Alfano ha citato il generale Marshall e, attualizzando il rapporto che ci unisce agli americani, ha sottolineato l’importanza di continuare a portare avanti azioni di pace e solidali insieme, a partire da operazioni come Mare Nostrum, per salvare la vita di migliaia di persone in pericolo che fuggono da fame, guerra, persecuzione. Una collaborazione che andrà avanti insieme alla Nato. Infine è intervenuto il Comandante della Sesta Flotta, Comandante dello Striking and Support Forces Nato, Vice Comandante delle Forze Navali Statunitensi in Europa ed Africa, Ammiraglio James Foggo III. Anche Foggo è intervenuto nella sua lingua madre, ma nel suo lungo e commosso discorso sono spuntate a sorpresa parole importanti per il nostro concittadino e veterano Antonio “Nonno” Taurelli, che negli anni dello sbarco ha combattuto affianco ai giovani soldati Usa, molti dei quali riposano sulle nostre coste. “Thank you Antonio Taurelli” ha detto Foggo, per non aver dimenticato la fratellanza on i soldati Usa, per lo sforzo di memoria che fa ancora oggi nel non voler seppellire la memoria di chi insieme ha combattuto ed è morto per un futuro diverso per tutti.
Alla commemorazione hanno preso parte anche i vertici locali delle Forze dell’ordine, il Sindaco di Anzio Luciano Bruschini e il sub commissario del comune di Nettuno Lucia Guerriero. Tanti anche i cittadini nettunesi ed americani che hanno voluto essere presenti all’iniziativa e, nonostante il sole a picco, hanno assiepato l’area davanti al Monumento dei fratelli in Armi. Dopo i discorsi delle autorità italiane e straniere, la cerimonia è proseguita con la deposizione delle corone di fiori, posizionate sotto le colonne del Mausoleo da due Carabinieri in alta uniforme e due marinai americani, e con gli onori resi dal Reparto d’onore Italiano, tra cui: Gruppo Bandiere Statunitense; Squadra Salva d’Onore delle FFAA italiane; Reparto Statunitense Interforze; Banda del Comando Forze Navali Statunitensi in Europa; Fanfara Legione Allievi Carabinieri di Roma. La cerimonia si è conclusa con lo sparo a salve di 21 colpi e con l’innalzamento della bandiera italiana e americana, un momento di raccoglimento e l’esecuzione di canti in lingua inglese da parte del coro americano.