Nel giorno in cui l’Italia subì l’affronto della strage di Capaci, ben 23 anni fa, resta il ricordo vivissimo del giudice antimafia Giovanni Falcone, della moglie giudice anche lei, Francesca Morvillo e degli uomini delle forze dell’ordine che lo scortavano e la scuola di Anzio Colonia, a lui dedicata, non ha fatto passare inosservata questa data. I ragazzi si sono dati da fare per ricordare un magistrato senza macchia e senza paura, che ha messo nella battaglia per la legalità e contro la mafia, tutto il suo impegno e le sue capacità. Questa mattina, nell’aula magna dell’Istituto, alla presenza dei vertici delle forze dell’ordine locali, dal Capitano della Guardia di Finanza Massimiliano Lalli, al capitano della Capitaneria di Porto Luigi Vincenti, al Comandante dei Carabinieri di Anzio Ugo Floccher i ragazzi si sono esibiti recitando poesie, citando le frasi più significative del giudice Falcone, mostrando opere d’arte realizzate in sua memoria e cantando. In apertura Eusebio Consoli ha interpretato l’Inno di Mameli, poi è stata la volta della professoressa Graziella Folco, che ha salutato i presenti, quindi si è dato il via ai contributi realizzati dagli alunni. E i ragazzi si sono davvero impegnati, realizzando anche contributi video sulla storia del giudice Falcone, sulla cultura dell’omertà che tanto aiuta le organizzazioni criminali. Quindi c’è stato un intervento di Chiara Di Fede, in rappresentanza della magistratura e di Manuela D’Alterio, una delle mamme degli studenti, in rappresentanza dei genitori del Consiglio d’Istituto e organizzatrice dell’evento. Infine la mattinata si è conclusa con il posizionamento di un ulivo, donato dai genitori, in un’aiuola antistante la scuola alla presenza dei tanti presenti e del dirigente scolastico Gaetano Laudani. “La memoria si fa a scuola, noi siamo con Giovanni” uno dei tanti slogan per dimenticare chi, ben oltre i suoi doveri, si è impegnato in una lotta senza quartiere per sconfiggere il male, per il bene comune.