E’ stato firmato ieri, nella se del comando della polizia municipale di Nettuno, il “contratto di quartiere” che vincola i circoli presenti nel Borgo medievale, a rispettare le imposizioni di legge. Si tratta delle disposizioni in materia di inquinamento acustico, del rispetto degli orari di apertura e chiusura e relativamente alla vendita degli alcolici e allo smaltimento dei rifiuti, nella speranza che la situazione, qualche volta fuori controllo, torni a normalizzarsi, riducendo lo stato di esasperazione dei residenti. Alla firma ha preso parte anche il Comitato di Quartiere Borgo Medievale di Nettuno, da tempo impegnato in un’opera di valorizzazione della zona, troppo spesso vittima di vandali, bulli e pessimi servizi. La firma sul documento, che verrà depositato in Prefettura e in Procura, diventando un atto ufficiale al quale appellarsi legalmente in caso di violazioni da parte dei gestori, arriva al culmine di un lungo percorso di dialogo e mediazione tra il Comitato, che rappresenta le esigenze di cittadini esasperati che vorrebbero nelle antiche mura un turismo diverso – meno legato all’eccesso di consumo alcolico e meno propenso a creare danni in zona e più disposto verso tradizioni, arte e cultura – e i Circoli che sembrano fare fatica a rispettare i limiti. A mediare in questo difficile dialogo tra le parti il Comandante dei Vigili Urbani Antonio Arancio. Non sono mancati momenti di tensione e discussioni tra tutte le parti in causa, ma finalmente, un passo è stato compiuto. Un altro obiettivo da realizzare in breve dovrebbe invece essere quello che avvia una fattiva collaborazione tra le parti, con l’organizzazione di eventi culturali e artistici, concerti e mercatini per le vie del Borgo, realizzati in collaborazione tra i cittadini e le attività commerciali.