Doveva durare all’incirca una settimana, tempo permettendo, la presenza della Draga Fabio Duò, nel porto d Anzio e così è stato. Ieri la gigantesca imbarcazione, che ha lavorato giorno e notte con turni h24, se ne è andata terminando il suo compito che era quello di ripristinare l’accesso al Porto neroniano, arrivato al limite nei mesi scorsi al punto di costringere spesso i pescherecci a non uscire. Ora sono attese nel bacino di nuovo agibile, altre tre draghe, di dimensioni ridotte rispetto alla Duò, che entro il mese di giugno porteranno a termine il lavoro di escavo previsto, che comporterà la rimozione di 80mila metri cubi di sabbia davanti all’imbocco del Porto. Un intervento importante, ma non risolutivo. La speranza è che la Regione Lazio progetti fin da subito i necessari interventi di manutenzione per evitare il ripetersi delle emergenze.