Un matrimonio da 900 milioni di euro è quello che si è celebrato tra Alfa Wesserman e Sigma Tau. Nasce così l’Alfa Sigma che con il suo fatturato di quasi 1 miliardo di euro diventa uno dei 5 colossi della farmaceutica in Italia. Il 75% della società sarà della famiglia Giolinelli (Alfa Wessermam). Alla famiglia Cavazza (Sigma Tau) il 20 %, mentre il 5% resta ad Intesa Sampaolo già azionista di Sigma Tau. Il presidente sarà Stefano Giolinelli, mentre il vice sarà Andrea Giolinelli. Per il ruolo di Amministratore Delegato è stato scelto Giampaolo Girotti
La Sigma Tau dal 2012 vive un momento molto difficile di cui hanno pagato i tanti lavoratori. Una delle sede principali è quella di Pomezia dove lavorano tante famiglie di Anzio e Nettuno. Dal 2012 al gennaio 2015 sono oltre 500 i lavoratori che sono stati messi in mobilità e in cassa integrazione, quegli stessi lavoratori che ora tornano a sperare grazie a questo accordo multi milionario.
In una nota congiunta che sigilla la nascita di Alfasigma dopo mesi di tratttative viene spiegato come questo soggetto si porrà “tra i primi cinque operatori in Italia nel settore farmaceutico, sia per prodotti da prescrizione che per quelli di automedicazione, con un fatturato di oltre 900 milioni di euro”. Il progetto industriale – precisa ancora il comunicato – “prevede l’ulteriore sviluppo dell’attività sia in Italia che all’estero, grazie alle sinergie che verranno realizzate, alle maggiori risorse da dedicare a ricerca
e sviluppo e alle attività produttive”. A livello internazionale Alfasigma è già presente in 18 paesi, con circa 2.800 dipendenti, di cui circa 1.840 nel Belpaese e 960 nelle sedi estere. Le sedi operative in Italia sono a Bologna, Milano, Pomezia, Alanno e Sermoneta.
