Home Attualità Robot e intelligenza artificiale in Pandemia, il 2 marzo il convegno virtuale

Robot e intelligenza artificiale in Pandemia, il 2 marzo il convegno virtuale

"Non solo diagnostica a distanza ma anche trattamento e cura delle malattie attraverso l'intelligenza artificiale".

“Non solo diagnostica a distanza ma anche trattamento e cura delle malattie attraverso l’intelligenza artificiale”.
In una società sempre più orientata verso nuove prospettive tecnologiche, anche nell’ottica del contenimento dei contagi del Covid-19 è necessario e sfruttare al massimo ed al meglio le nuove tecniche della telemedicina facendo si che gli interventi chirurgici avvengano in sicurezza e garantiscano il successo delle cure. Per questo l’osservatorio dell’ associazione “Mida Academy”, presieduta dalla Professoressa e Avvocatessa Antonella Minieri, farà il punto sullo stadio evolutivo legato agli utilizzi dell’intelligenza artificiale con i medici, gli avvocati e gli addetti ai lavori durante una tavola rotonda che, martedì 2 marzo 2021 dalle 15 si terrà sulla piattaforma ZOOM Professional. Dall’inizio della pandemia, l’utilizzo della robotica e delle strumentazioni cibernetiche è incrementato del 40% su pazienti affetti dalle più diverse patologia, da quelle ossee a quelle degli altri apparati corporei. Al centro nord l’utilizzo della telemedicina è molto diffuso, ma anche le strutture sanitarie del sud Italia stanno facendo passi da gigante. L’incontro con il patrocinio del Policlinico Umberto I di Roma, il secondo di una serie di meeting organizzati dalla “Mida Academy” a cui ha partecipato oltre che la Senatrice Valeria Fedeli, anche il Sottosegretario al Ministero della Salute l’Onorevole Pierpaolo Sileri, ha come obiettivo quello di stilare un primo bilancio sull’utilizzo di nuove tecnologie e forme di intelligenza artificiale nella medicina e nella chirurgia non tralasciando quelle che sono le ricadute giuridiche di tale modalità operativa. Efficacia delle terapie e delle cure abbinata però a principi legali ed istituzionali che gli algoritmi matematici devono rispettare. Nuove frontiere della medicina le cui parole d’ordine dovranno essere trasparenza, responsabilità sicurezza e tutela della privacy.