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La Proloco di Anzio ringrazia Tito Peccia, dimissionario dal ruolo di addetto stampa

La Pro Loco “Città di Anzio” annuncia a malincuore le dimissioni di Tito Peccia dal ruolo di addetto stampa dell’Associazione. Il Presidente Augusto Mammola si unisce a tutto il Consiglio Direttivo e al Collegio dei Revisori dei Conti nel ringraziare Tito per la sua preziosa collaborazione.
Carissimo Tito,
apprendo con mio grande dispiacere le tue dimissioni, dovute a problemi personali, da addetto stampa della Pro Loco “Città di Anzio”.
Spero che questa decisione sia solo temporanea e che molto presto potrai tornare ad essere “quella penna arguta e sensibile” che unita alla macchina fotografica ha saputo raccontare e far conoscere in questi anni la nostra Associazione.
Mi mancheranno le tue telefonate ed e-mail con le quali mi sollecitavi notizie e resoconti che dovevi elaborare e completare da pubblicare sulle nostre pagine del Litorale.
Ho conosciuto poche persone come te, educate e rispettose del lavoro altrui.
Ti invio i migliori auguri e ringraziamenti anche da parte di tutto il Consiglio Direttivo e il Collegio dei Revisori dei Conti.
Tito Peccia, noto giornalista del territorio, fa parte della Pro Loco “Città di Anzio” da più di venti anni e nel ruolo di addetto stampa ha contribuito alla divulgazione di tutte le iniziative promosse dall’Associazione: “presente ad ogni evento di beneficenza e raccolta fondi, sempre pronto a dare il suo contributo” continua Mammola, “non posso che augurarmi che torni presto”.
Il Consiglio Direttivo, in attesa del ritorno del caro Tito, ha dovuto votare per una temporanea sostituzione dell’addetto stampa. Il ruolo sarà ricoperto da Nadia Filo, che ha già collaborato con la Pro Loco “Città di Anzio” come volontaria del Servizio Civile Nazionale 2019-2020. Il Consiglio Direttivo accoglie la proposta del Presidente Mammola, affermando che “ Si tratta di una valida risorsa, in quanto Nadia ha svolto un eccellente lavoro nell’anno di Servizio Civile e siamo felici che continui a far parte della famiglia della Pro Loco”. L’obiettivo rimane quello di allargarsi ai giovani e coinvolgerli nella gestione dell’Associazione facendo tesoro degli insegnamenti di chi, come Tito, ha fatto la storia della Pro Loco.